Sono Andrea Tonin, fotografo di Rovigo. Dopo aver consigliato le spose sull’acconciatura e sul vestito, ora mi permetto di dare loro dei suggerimenti sugli accessori, perchè essi completano e valorizzano l’immagine dell’abito.
Vanno studiati, pensati con largo anticipo, scelti con molta occulatezza e devono adattarsi allo stile del vestito.
1. Lingerie
E’ la lingerie che rende impeccabile l’immagine finale dell’abito. Essa deve essere preziosa e sensuale. Il reggiseno, il body, gli slip devono avere ottima vestibilità, essere privi di cuciture o elastici troppo evidenti che possono segnare l’abito specialmente se esso è aderente. Alla sposa che ha un seno prosperoso ed importante è consigliabile un reggiseno con coppe ben disegnatew e qualche rinforzo per mettere in risalto un bel decoltè. Attenzione però a non esagerare per evitare di cadere nella volgarità. L’intimo della sposa deve essere confezionato con materiali morbidi come la seta e la microfibra. Il colore è il bianco, al massimo la tinta nudo. L’ideale è che la sposa faccia la seconda prova del vestito con la lingerie che indosserà il giorno del matrimonio.
2. Scarpe
Le scarpe sono un dettaglio determinante. Visto che la giornata sarà lunga ed impegnativa non devono assolutamente fare male. Innanzitutto vi consiglio di evitare il più possibile il tacco a spillo, con buona pace della vostra schiena e dei vostri piedi. Se desiderate comunque apparire più slanciate optate per un tacco medio. Oggi c’è un’ampia scelta anche riguardo la forma del tacco: a cono, a campana, a rocchetto o cubano deve sempre assecondare il vostro gusto e il vostro stile. Un abito lunga con una gonna ampia sta meglio se abbinato a tacchi alti, ma scegliete almeno un tacco con la base di appoggio larga. L’altezza del tacco va decisa anche in base alla statura dello sposo. Il colore delle scarpe è il bianco. Potete farle impreziosire con qualche piccolo dettaglio di perlineo “stras” per adattarle al vestito. Potete addirittura farle confezionare con la stessa stoffa del vestito. Il mio consiglio è di fare un pò di prove a casa, camminando, per abituare i vostri piedi alle nuove scarpe.
3. I guanti
I guanti non sono sempre necessari ma non possono mancare per dare un tocco di bellezza al vostro vestito. Saranno lunghi se l’abito avrà maniche corte o sarò smanicato, al contrario saranno corti se le maniche saranno lunghe. Li potete scegliere di raso coprente, di pizzo, trasparenti, lisci o dolcemente drappeggiati. Non dimenticate che dopo l’ingresso in chiesa devono essere sfilati e appoggiati sull’inginocchiatoio davanti al bouquet.
4. Le calze
Indossate calze velate e finissime della tonaloità dell’abito e delle scarpe. Il collant deve essere invisibile, non deve segnare il fianco, ben fasciante, ben aderente e allo stesso tenpo confortevole e dotato di ampia vestibilità. Compratene sempre due paia perchè è possibile che si possano smagliare nel momento di indossarli o nell’arco della giornata.
5. Il cappello
E’indicato al posto del velo, se si celebra un matrimonio civile. La sposa deve comunque avere sempre il volto ben visibile.
6. La borsa
E’ concesso per il matrimonio in municipio portare una “borsina” ma è assolutamente da evitare per chi si sposa in chiesa. Le cose che possono servire alla sposa saranno custodite e portate con sè dalla mamma, da una sorella o da una amica.
7. I gioielli
La sposa deve essere naturale e semplice, non serve che si adorni di gioielli o monili troppo vistosi che possono risultare poco raffinati e poco eleganti. L’unico anello che si può portare è l’anello di fidanzamento che è stato il primo pegno d’amore. La sposa può indossare una parure di orecchini a bottoncino e un girocollo in oro bianco che devono essere comunque discreti e non vistosi. E’ proibito alla sposa indozzare altri gioielli tipo braccialetto del battesimo, l’orologio della maturità o della laurea, anche se hanno un grande valore affettivo.
8. Il velo
Esso conferisce un tocco romantico all’abito al quale deve essere perfettamente intonato. Non deve impacciare la sposa che deve disinvolta nei movimenti e giungere all’altare con un incedere solenne ed elegante. Importante è anche la lunghezza del velo che può essere corto, di media lunghezza o lungo con lo strascico per il quale è necessario l’aiuto delle damigelle. La sposa alta e slanciata può permettersi qualsiasi genere di velo mentre la sposa con una corporatura minuta deve evitare lo strascico. C’è il velo all’americana, più corto sul davanti che va a coprire il viso. Sarà lo sposo a sollevarlo nel momento dell’incontro davanti all’altare. Se il vestito sarà in pizzo il velo dovrà essere liscio, al contrario se il vestito sarà liscio, il velo potrà essere in pizzo. Alla fine della cerimonia, quando tutti gli invitati si incontreranno a pranzo esso andrà tolto, per questo motivo è conveniente che sia fissato su un bel fermaglio che rimarrà poi ben fissato all’acconciatura della sposa. E’ essenziale provare prima la pettinatura con il velo per non avere poi delle brutte sorprese.
La tradizione comunque vuole che sia di buon augurio che la sposa indossi una cosa regalata, una prestata, una usata e una cosa blu (magari un nastrino cucito all’interno del vestito)
Si ringrazia per la revisione dell’articolo: Milan Maria Serafina
Alcune delle mie foto matrimoniali