E’ chiaro che i videogiochi per il web oggi sono una reale opportunità di marketing virale.
Questo lo sanno tutti, ma vi siete domandati quali sono le considerazioni di pre-produzione da fare prima di produrre un videogioco?
Sono Andrea Tonin, mi occupo per professione di tecnologie informatiche dal lontano 1996. Faccio parte della prima generazione di videogiocatori della fine degli anni 80, quelli di PAC MAN per intenderci. Ho iniziato a sviluppare videogiochi ai tempi dell’Amiga, per passare al PC, alle console ed ora ai videogiochi web per il marketing virale.
Realizzare un videogioco richiede un team di esperti, che deve avere ben chiaro il quadro tecnico e l’impegno creativo che comporta la creazione di un videogioco originale e divertente. Vediamo schematicamente i vari passaggi da tenere in considerazione.
1. Target di utenza, età e sesso
Qual’è l’eta e il sesso dei nostri giocatori? Se sono maschi potrebbe essere una buona idea un videogioco di corse motociclistiche, se sono femmine è ad esempio più adeguato un puzzle game. Se stiamo lavorando ad un progetto per età prescolare dobbiamo tenere in considerazione che i nostri videogiocatori non sanno ancora leggere, se l’età è quella dei teenager avremo bisogno di più adrenalina, se il nostro pubblico è adulto possiamo considerare di sviluppare giochi dove è importante anche pensare oltre che a correre e sparare.
2. Messaggio che dobbiamo veicolare
Che messaggio vogliamo veicolare? Dobbiamo vendere più auto? Dobbiamo semplicemente creare più traffico in un sito che offre servizi? Questo punto è importantissimo e se non capiamo bene le esigenze e il marketing legato al prodotto da inserire nel videogame possiamo anche evitare di svilupparlo!
3. Budget
Produrre un videogioco è molto oneroso in termini di tempi e ore di lavoro. E’ bene sapere quanto siamo in grado di investire sul progetto, in modo che l’offerta del fornitore punti direttamente ad un prodotto sostenibile economicamente. Non potete pretendere con un budget ridotto di realizzare un gioco per console…
4. Interazione con il videogiocatore
Una prerogativa dei videogiochi è quella di poter classificare gli utenti con dei punteggi, per permettergli di “vincere” qualcosa. A differenza di una lotteria, dove c’entra solamente la fortuna, qui la vittoria è sudata e guadagnata in base alla propria abilità, è questo il bello! Facendo leva su questo meccanismo dobbiamo sapere cosa offrire al giocatore meritevole in cambio dei suoi sforzi, è essenziale fare una buona offerta per invogliare il gamer a tornare più volte per tentare di superare anche i rivali più agguerriti!
5. Social Network
Come interagiremo con il social network? Magari per giocare sarà obbligatorio un “mi piace” sulla nostra pagina internet.
6. Canale di distribuzione
Per distribuire il nostro gioco utilizzeremo un sito esistente? Dovremo realizzarne uno nuovo? Ci sarà da tenere in considerazione un supporto cartaceo? Possiamo utilizzare il QR Code in modo creativo per integrarlo con il gioco?
7. Dispositivi supportati
Vogliamo un gioco graficamente importante che funzioni solo sull’ultimo smartphone commercializzato o miriamo a raggiungere anche i possessori di dispositivi più obsoleti? In tal caso dovremo rinunciare a più di qualche abbellimento grafico per permettere anche a macchine datate di poterlo far girare ad una velocità accettabile.
8. 2D o 3D?
In grafica bidimensionale siamo in grado di garantirne il funzionamento su quasi tutti i dispositivi sul mercato, in grafica tridimensionale solamente i dispositivi dotati di accellerazione 3D saranno in grado di supportarlo.
9. Web App o Applicazione Nativa?
a. Web App
Una Web App è essenzialmente un videogioco che funziona dall’interno di una pagina internet HTML, questo significa che progettato correttamente sarà raggiungibile da qualsiasi dispositivo che possegga un browser aggiornato. La contropartita è che le prestazioni non faranno gridare al miracolo e dovremo accontentarci di una spettacolarità minore. Un’altro problema deriva dal fatto che il gioco richiede obbligatoriamente una connessione a internet continua e che sarà ogni volta riscaricato ad ogni connessione. Un vantaggio è che è necessario sostenere i costi di sviluppo una sola volta. Uno svantaggio è che il nostro sito dovrà avere sufficiente banda in download per supportare i continui scaricamenti, forse dovremo pagare a parte un hosting adeguato.
b. Applicazione Nativa
Deve essere sviluppata a parte per ogni piattaforma con un incremento dei costi.
Il vantaggio è che risulterà più performante in quanto ottimizzata per ogni singolo sistema.
L’applicazione necessita di essere scaricata una sola volta, poi una volta salvata può funzionare anche senza collegamento ad internet.
Un videogioco nativo può essere scaricato direttamente dai market ufficiali come ad esempio Google Play, e non appesentirà la bando in download del nostro sito.
10. In quante lingue lo vogliamo localizzare? Questo influenzerà il costo nello sviluppo e nelle traduzioni.
11. Aggiornamenti periodici
Vogliamo aggiornare il gioco periodicamente per mantenere vivo l’interesse dell’utente?
E’ bene prendere una decisione chiara, in modo che tecnicamente parlando, l’aggiornamento risulti agevole una volta completata la prima edizione del gioco, altrimenti “rimetterci le mani” potrebbe costare quanto rifarlo da capo.
12. Quanti utenti prevediamo lo scaricheranno?
Riusciremo a grandi linee a raggiungere un bacino di 100.000 possibili clienti? Se riuscissimo a raggiungerne 1.000.000 cosa cambierebbe?
Finalmente dopo tutte queste considerazioni di pre-produzione lo sviluppatore potrà atilare una serie di opzioni realistiche da presentare al cliente.