I 10 comandamenti per arrivare primo su Google Gratis!
Se sieti arrivati a questo articolo da una ricerca su Google significa che il sistema ha funzionato
Tutti vorremo essere primi su Google ma i posti sono limitati. Vediamo in breve 10 regole “fai da te” per scalare le vette di Google!
Supponiamo, ad esempio, di voler diffondere videocorsi di cucina giapponese. I seguenti trucchi sono comunque validi per qualunque genere di attività, ecommerce etc…
1. In base alla vostra esperienza ed ad alcune prove su Google, scegliamo le parole chiave più appropriate, ad esempio “corso, cucina, giapponese”. Questa parte è fondamentale. Le parole chiave devono essere coerenti, poche e chiare, listati infiniti di parole chiave vi penalizzeranno agli occhi di Google invece di favorirvi!
2. Creiamo la pagina in HTML del nostro sito utilizzando un nome coerente con le parole chiave selezionate, ad esempio possiamo crearla come “corso-cucina-giapponese.html”, consiglio di utilizzare il trattino “-” per separare le parole, non il trattino basso “_”, perchè a volte si confonde con la sottolineatura che il browser applica ai link testuali delle pagine web.
3. Il titolo della pagina deve essere breve ed incisivo, è la prima cosa che salta all’occhio nella lista di Google, potrebbe essere “Corso di Cucina Giapponese” o meglio “Cucina Giapponese – Corso di base”, in questo modo la parola di maggior peso non sarà “Corso” ma “Cucina” più inerente con le nostre argomentazioni. i titoli chilometrici sono inutili, tanto saranno troncati in fase di rendering della lista da Google
4. Descrizione: cerchiamo che sia breve e chiara, ed estenda il concetto del titolo, qui avete a disposizione qualche carattere in più. E’ buona cosa ripetere le parola chiave anche nella descrizione per ottenere un migliore posizionamento (ranking)
5. Il primo capitolo della pagina: va evidenziato (va delimitato con i marcatori di sottotestata) e deve essere conciso e contenere nuovamente le parole chiave selezionate.
6. Contenuto testuali: supponendo che siate in grado di scrivere in modo fluente un testo interessante e ricco (consigliato superiore a 300 caratteri), non dimenticate di ripetere più volte le parole chiave nel testo, a costo di sembrare dei pappagalli. Google controllerà l’incidenza percentuale delle parole chiave in tutto il contenuto. Maggiore sarà la percentuale maggiore il punteggio positivo che otterrete.
7. Immagini: per Google un testo che contiene una o più immagini è più interessante. Adesso capite perchè tutti i blogger aggiungono agli articoli un sacco di immagini inutili!
8. Link in uscita: se il vostro articolo avrà uno o più link in uscita sarà guardato di buon occhio da Google, altrimenti una pagina chiusa su se stessa sarà fortemente penalizzata.
9. Adobe Flash: sconsigliato, non viene indicizzato in modo ottimale da Google
10. Pazienza: portatene tanta, a volte vi servirà più tempo per ottimizzare un testo per il motore di ricerca che a scriverlo.
L’argomento SEO (Search Engine Optimization) è vasto e non è una scienza esatta. L’incidenza delle parole chiave e il loro peso varia nel tempo. Ad esempio le parole chiave “vacanze al mare” saranno ricercate di più nel periodo estivo. Lo stesso Google varia continuamente i criteri di valutazione per combattere coloro che cercano di risalire la classifica con metodi più o meno leciti quali link fasulli o altro. Come prova di quello che ho appena scritto digitate il nome del vostro sito su Google e controllatene la posizione poi, provateci domani e vi accorgerete che è già cambiata.
Buon divertimento!